La manifestazione è rievocata a a partire dal luglio del 1995 su iniziativa di un gruppo di cittadini sulmonesi, guidati da Gildo Di Marco.
Vede la partecipazione dei quattro sestieri e dei tre borghi in cui è stato diviso il territorio cittadino, che si affrontano nella piazza Maggiore (piazza Garibaldi).
Si svolge in due giornate, l'ultimo sabato e l'ultima domenica di luglio, durante le quali ogni cavaliere si scontra con altri quattro cavalieri per un totale di 14 scontri, alla fine dei quali i primi quattro classificati si scontrano in due semifinali e poi nella finale per la conquista del palio. Questo consiste in un dipinto realizzato ogni anno da un diverso artista.
Il campo di gara è realizzato ogni anno portando nella piazza circa 2000 mq di sabbia, che forma il terreno per i cavalli in gara e ripropone l'aspetto della piazza rinascimentale.
I cavalli corrono percorrendo un ovale completo e quindi un otto, in circa 30 secondi e i cavalieri devono colpire degli anelli. Il punteggio di ogni singola sfida viene determinato dal numero di "botte" agli anelli (massimo 3 per ogni cavaliere); in caso di parità si tiene conto del valore dei singoli anelli, di diverso diametro (quello da 10 cm di diametro vale 1 punto, da 8 cm 2 punti e da 6 cm 3 punti); in caso nuovamente di parità si tiene conto della velocità.
Alla gara seguono un corteo storico, la sfida dei capitani, e cene all'aperto nei borghi e nei sestieri.
"fonte Wikipedia"
Maggiori info su www.giostrasulmona.it