L’evento consiste nel coinvolgere più città europee in una unica manifestazione che si svolge a Sulmona: la "Giostra Cavalleresca di Europa". Ciascuna città è presente con una delegazione di figuranti in costume storico e con una propria scuola che può essere di: danza antica, armi, archibugieri, musici, falconieri, sbandieratori, teatranti, canto, cariche di lanzichenecchi, balestre ecc.
Tali delegazioni rappresentano uno spaccato della vita sociale e culturale dell'epoca nei rispettivi paesi. La miscellanea di stili, idiomi, colori e rappresentazioni diverse crea un'atmosfera suggestiva e composita unificata dalla volontà di tutti i partecipanti e degli spettatori di congiungersi in un'unica rievocazione e leale competizione sotto la bandiera dell’Europa moderna per l'aggiudicazione del Palio.
Ciascuna città europea avrà abbinata una città italiana che vanta anch'essa un torneo di corsa all'anello e che fornirà alla città europea il cavallo ed il cavaliere che parteciperà alla Giostra.
Dopo la realizzazione di un corteo storico che vede la presenza in costume di tutti i figuranti (circa 600), delle città europee ed italiane partecipanti, si giunge nel campo di gara dove si svolgerà il torneo cavalleresco di corsa all’anello, nel quale le città; europee si affrontano tra loro.
Il vincitore si aggiudicherà il Palio, ossia un dipinto originale fatto su tela di lino e dipinto con colori ad olio. Lo stesso viene realizzato dalla municipalità europea vincitrice della giostra dell'anno precedente utilizzando artisti professionisti del proprio Comune. Con alcuni dei paesi partecipanti sono già nati e proseguiti negli anni scambi culturali ed economici, oltre che dei progetti di gemellaggio.